Agricoltura: nasce la Federazione Italiana dei Movimenti Agricoli

Roma, 11 gen – E’ stata costituita a Roma la FIMA (Federazione Italiana Movimenti Agricoli) con l’ obiettivo di rappresentare le istanze di un mondo agricolo sempre piu’ in difficolta’. Ne fanno parte associazioni e movimenti di tutta Italia, dall’ Emilia Romagna sino alla Sicilia, che hanno finalmente dato alla luce l’ atteso organismo di tutela. La struttura fondata da Anlac, Tavolo Verde
(Puglia e Basilicata), AS.P.A.L. (Lazio), Comitato Spontaneo Uniti per non morire (Molise), Cospa (Abruzzo), C.I.C.C. (Campania), GTA Gruppo Trasversale Agricoltori (Emilia Romagna), Movimenti per l’Umbria, Comitati in rete (Sicilia), Lega della terra, Associazione Durum Lucano, Associazione Michele Mancino dell’ agro pontino, sara’ aperta al contributo di altri movimenti agricoli italiani. Con l’ occasione, la XIII Commissione Agricoltura della Camera, durante un audizione, ha preso atto della nascita del nuovo soggetto che appresentera’ le istanze dei suoi associati e di tutta l’ agricoltura italiana. Gli esponenti della federazione hanno evidenziato la grave situazione in cui versa il settore, proponendo una moratoria immediata dei debiti pregressi con l’ Inps, con le Banche e con l’ Agenzia delle Entrate per dare respiro alle sofferenze degli agricoltori. Inoltre hanno prospettato alla Commissione la necessita’ di ottenere in sede europea una deroga che consenta all’ Italia di ripensare la propria politica agricola nazionale, e proposto di rivedere i livelli di inasprimento fiscale disposti dall’ ultima manovra (Imu e accise), che colpiscono ingiustamente i mezzi di produzione. Consapevoli della grave situazione economica del Paese, sono state formulate anche delle prime proposte a costo zero per lo Stato (riforma modalita’ di assegnazione del gasolio, liberalizzazione dei Caa – Centri assistenza agricola, etc) e una regolamentazione dei mercati per spuntare gli artigli alla speculazione e garantire il giusto reddito, alla stregua di una legge gia’ esistente in Francia.

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